Tutela urbis
Tutela urbis
"È noto che tutte le città si trovano sotto la protezione di un dio" (Macrobio). Questa semplice considerazione comportava una serie di importanti conseguenze per i Romani, in primis sul piano religioso. Nel rapportarsi alle altre città, infatti, essi avvertivano il bisogno di entrare in contatto con la divinità tutelari di quei centri urbani; in caso di guerra, ciò avveniva talora mediante un particolare rito, l'evocatio, il cui scopo era di privare le città assediate, prima di espugnarle, delle loro divinità tutelari. L'indagine del rito evocatorio porta anche a considerare la riflessione dei Romani in merito al peculiare vincolo che univa gli dèi romani al luogo, espresso in maniera efficace dal genius e dalla misteriosa figura della divinità tutelare segreta di Roma.
"Le livre de G. Ferri a la mérite d'avancer des hypothèses nouvelles, qui ont toujours un effet stimulant sur le lecteur, qu'elles le convainquent ou non, et on ne saurait trop recommander la lecture de ce livre passionnant."
Annie Dubourdieu, Latomus 72, 2013/2
Reihe | Potsdamer altertumswissenschaftliche Beiträge |
---|---|
Band | 32 |
ISBN | 978-3-515-09785-7 |
Medientyp | Buch - Kartoniert |
Auflage | 1. |
Copyrightjahr | 2010 |
Verlag | Franz Steiner Verlag |
Umfang | 266 Seiten |
Format | 17,0 x 24,0 cm |
Sprache | Italienisch |